Dicevano che il vetro di Murano fosse una tradizione. Wave Murano Glass dice che è una rivoluzione. A EuroLuce 2025, l’atelier di vetro veneziano presenta non una, ma due nuove collezioni audaci: una linea in-house che reinterpreta l’illuminazione e il décor modulari attraverso il colore radicale e la tattilità, e PRIVÉ, una collaborazione poetica con il designer architettonico Armand Louis e lo studio di design svizzero Atelier oï.
Insieme, le collezioni riscrivono ciò che può essere il vetro di Murano. Non è solo un materiale, ma un mezzo vivente per il movimento, l’emozione e lo spazio.
Wave Murano Glass: Illuminazione modulare & Décor + Oggetti contemporanei
La nuova collezione di Wave sfida ogni facile classificazione. Questi pezzi di illuminazione e décor modulari, insieme a una serie di vasi contemporanei e forme scultoree, sono progettati non per decorare lo spazio, ma per animarlo.
Ispirati dalla palette di colori audaci degli anni ’70, dalle profondità della laguna veneziana e fusi con un linguaggio di design tattile, questi pezzi non rimangono immobili; parlano. Da texture opache setose a superfici cristalline, ogni curva, torsione e texture invita a interagire, a avvicinarsi, a coinvolgersi. I colori vividi esplodono attraverso il vetro, vivendo e cambiando con la luce, creando un gioco di energia in continua evoluzione che sembra quasi vivo. Queste luci comandano la stanza, suscitano conversazioni, facendoti riconsiderare tutto ciò che pensavi di sapere sul design.
Accanto a questi pezzi, Wave introduce una serie di oggetti in edizione limitata che esplorano il colore, il contrasto e il potenziale poetico della forma:
- SKYLINE. Un trio di vasi di altezze diverse, realizzati con vetro sommerso e lavorati a freddo per creare contrasti audaci tra superfici lucide e opache. Un nucleo colorato aggiunge profondità, mentre insieme formano uno skyline urbano dal forte impatto visivo.
- BUSTI. Una scultura dinamica in vetro soffiato del torso femminile, testurizzata con frammenti irregolari di vetro fuso che evocano energia grezza, fragilità e la bellezza dell’imperfezione.
- SPYRO. Una coppia di vasi con vetro sommerso che si avvolge con aste blu e arancioni, spiraleggiando verso l’infinito. Un perfetto equilibrio tra precisione e movimento organico, celebrando la maestria di Murano nel colore.
- NN12. Una forma minimalista e luminosa in cui fili di vetro fluidi creano un motivo calligrafico, bilanciando caos e controllo. La luce rivela la tensione e la grazia in ogni pezzo.
Che siano luminose o scultoree, ogni opera nella collezione è una conversazione tra vetro e gesto, tensione e risoluzione, materiale e artigiano. Questi non sono solo oggetti decorativi, sono storie custodite nel vetro.
PRIVÉ di Atelier oï – In collaborazione con Wave Murano Glass
Dove la collezione di Wave è espressiva ed energica, la collaborazione PRIVÉ è più meditativa. Nata dalla sinergia silenziosa tra lo studio di design svizzero Atelier oï, l’architetto Armand Louis e i maestri vetrai di Murano.
“Da quando sono arrivato a Venezia, ho avuto l’opportunità di lavorare a stretto contatto con Roberto Beltrami e il suo meraviglioso team,” dice Louis. “Tra noi si è formata una vera affinità, basata sulla fiducia, sul rispetto reciproco e su un profondo senso di complicità. Questa connessione umana e professionale ha portato a un’intensità rara nei nostri scambi… come un filo che continua nel futuro.”
Confluo, la serie di tavoli in accompagnamento, unisce vetro colato e soffiato in una sola forma: una superficie densa e testurizzata sostenuta delicatamente da una base soffiata luminosa. I due elementi si bilanciano come strati tettonici—solidi e fluidi, massa e respiro.
Ciò che lega entrambe le collezioni è l’idea di dialogo; non solo tra designer e artigiani, ma tra i pezzi stessi e gli spazi che abitano. Questi lavori non stanno fermi; reagiscono, si trasformano e invitano alla presenza umana.
A EuroLuce 2025, Wave Murano Glass non si limita a presentare il vetro. Lo esegue. Lo sente. Lo plasma in nuove possibilità emozionali e architettoniche.
Questo è il futuro di Murano. E non è trasparente.