30 anni e un sogno d’infanzia: diventare un inventore. A scuola, Roberto aveva la passione per la fisica e non poteva resistere allo scoprire come funziona il mondo intorno a lui.

È cresciuto e ha studiato tra l’Italia e gli Stati Uniti, ma ovunque abitasse si è sempre sentito un artigiano e ha capito che creare con le sue mani era la sua vera passione.

Il vetro di Murano è legato ad antichi saperi, tramandati nei secoli. Ha il fascino del fuoco e il potere di plasmare gli oggetti.

E Roberto se ne innamorò.

Così ha deciso di dedicarsi a questo materiale, convinto che potesse esserci un nuovo modo per diventare Mastro Vetraio.

Rispetta i valori di questo mestiere e unisce passione, formazione scientifica e modernità.

Oggi è il più giovane maestro vetraio di Murano e, insieme al suo team, produce oggetti in vetro artigianali realizzati nella sua fornace, Wave Murano Glass.

Roberto Beltrami non ha legami familiari nella tradizione muranese, ma è riuscito ad acquisire in breve tempo le competenze dei grandi maestri.

Come tutti i soffiatori di vetro di Murano, ha un grande rispetto per la tradizione e non è un ribelle, ma ha deciso di portare il suo concetto di artigiano dalla terraferma.

Wave Murano Glass rispetta pratiche consolidate da secoli, ma aggiunge a questa tradizione uno strumento in più: l’entusiasmo dei giovani nel tentare nuove strade.

Roberto ama tenere le mani occupate, ma sa di essere un figlio dell’era digitale. Con questa consapevolezza ha introdotto nuovi processi in un’arte praticamente immutabile da secoli.

Sa che il valore dei giovani è avere una mente aperta e un punto di vista nuovo. 

Forte di questa convinzione, Roberto è diventato rapidamente un innovatore, nonché un punto di riferimento all’interno della tradizione vetraria muranese.